Sorelle Materassi (1943)
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Regia/Director: Ferdinando M. Poggioli Sceneggiatura/Screenplay: Bernard Zimmer Interpreti/Actors: Pietro Bigerna (Giorgio, il prestatore), Paola Borboni (principessa russa), Margherita Bossi Nicosia (macellaia), Clara Calamai (Peggy), Loris Gizzi (sacerdote), Emma Gramatica (Carolina Materassi), Irma Gramatica (Teresa Materassi), Anna Mari (Laurina), Leo Melchiorri (Otello), Dina Romano (Niobe, la domestica), Massimo Serato (Remo, nipote delle sorelle Materassi), Olga Solbelli (Giselda Materassi), Ninì Imbornoni (signora svedese), Amalia Pellegrini (domestica della signora svedese), Franco Cuppini (proprietario salone automobili), Carlo Giustini (giovane amante della principessa russa) Fotografia/Photography: Arturo Gallea Musica/Music: Enzo Masetti Costumi/Costume Design: Gino Sensani Scene/Scene Design: Gastone Simonetti Suono/Sound: Gino Fiorelli Montaggio/Editing: Ferdinando Maria Poggioli Produzione/Production: Cines (1941), Universalcine Distribuzione/Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinemat. ENIC censura: 32029 del 26-10-1943 Altri titoli: L'homme à femmes Trama: Due anziane signorine, Carolina e Teresa Materassi, vivono in un piccolo paese nei dintorni di Firenze insieme a un'altra sorella, Giselda, che è stata abbandonata dal marito e che ancora non ha superato la delusione. Grazie al loro raffinato laboratorio di biancheria, le sorelle Materassi hanno accumulato un patrimonio. Un giorno bussa alla porta Remo, un loro nipote rimasto orfano. Nonostante il parere contrario di Giselda, che è abbastanza diffidente nei confronti del ragazzo, Carolina e Teresa decidono di ospitarlo a proprie spese per un po' di tempo. Ben presto Remo, che è un giovane molto attraente e simpatico, si rende conto di essere oggetto di una vera e propria adorazione da parte delle due zie, che in sua compagnia sembrano rivivere la propria giovinezza; approfittando del suo ascendente sulle due donne, il giovane riesce a farsi dare tutti i loro risparmi per poi perderli al gioco. Come se non bastasse, Remo coinvolge le anziane signore anche in situazioni ridicole e umilianti. Un giorno, il ragazzo conosce una ricca americana e la sposa senza neanche informare le zie; quindi, viziato ed egoista com'è, non esita ad abbandonarle. Carolina e Teresa, ferite e amareggiate per l'inatteso comportamento del nipote, adesso sono più sole che mai. Solo il loro lavoro, forse, le riscatterà dall'umiliazione.
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